LA MESSA DEI MORTI

Avete mai sentito parlare de “La Messa dei Morti“?

Cattolici o meno che siate, ognuno di noi conosce questa ricorrenza e ad essa vi sono legate le più disparate leggende e superstizioni, ma vediamo di mettere il luce una vicenda che, nello specifico, ha spaventato persone sparse in tutta la nostra penisola.

La messa in suffragio dei defunti o messa dei morti, è una celebrazione religiosa che viene richiesta dai superstiti a beneficio dei defunti, pregando per loro affinché gli siano perdonati i peccati. La finalità della messa in suffragio dei defunti è dunque quella di ricordare la morte e la resurrezione di Gesù e, con essa, domandare l’espiazione dei peccati nostri e dei defunti.
In altri termini, attraverso la messa in suffragio dei defunti si cerca di intercedere affinché Dio possa cancellare i peccati compiuti in vita dai propri cari, in modo tale che questi possano raggiungere più velocemente il Paradiso.

A cosa serve la messa in suffragio per i defunti

Secondo la tradizione della religione cattolica, i defunti hanno necessità di qualcuno che preghi per loro, affinché l’anima possa raggiungere il Paradiso.
Come ho avuto modo di anticipare qualche riga fa, questo è lo scopo della messa in suffragio. Ed è proprio per tale finalità che i familiari più stretti domandano al sacerdote di celebrare una messa con la quale domandare a Dio di accogliere al più presto l’anima del loro caro in Paradiso. Naturalmente, niente vieta che la messa in suffragio possa essere domandata dagli amici, dai colleghi e, più in generale, da tutte le persone che hanno a cuore il destino dell’anima del defunto.

La credenza popolare

La credenza popolare vuole che la notte del ‪1 novembre‬ i defunti tornino a dimorare per qualche giorno nelle case dove vissero.
I parenti, infatti, accendono ceri e fanno trovare la tavola imbandita per le anime dei propri cari, in attesa della loro commemorazione ufficiale, che cade ‪il 2 novembre‬, con messe e processioni.
A questa credenza si aggiungono tante altre storie partorite dalla fantasia popolare, tra cui quella che anche le Anime del Purgatorio, nella stessa notte, tornino sulla terra e che in processione entrino nelle chiese ad ascoltare la Messa dei Morti, annunziata ‪a mezzanotte‬ dalla campana delle Anime del Purgatorio.

Si tratta di anime che in vita non hanno ascoltato messe, colpa da espiare in questo modo.
Essa però viene accompagnata da un evento, forse di origine allucinatoria, catalogato anche come possibile fenomeno paranormale, che si è più volte manifestato in alcuni paesi della Lucania e, più raramente, in altre regioni dell’Italia, sopratutto meridionale.

Si ripete in genere con le stesse modalità: un contadino o una contadina, recandosi al lavoro il mattino presto, o tornandosene verso sera, vede una chiesa aperta e illuminata.

Incuriosito vi entra e non riconosce le persone che assistono alla messa.

Solo successivamente si accorge che il prete officia volgendo le spalle all’altare e fugge spaventato. Nei giorni seguenti a questa “visione” il malcapitato deve restare a letto perché attanagliato da violenti brividi e stati febbrili.

Ma volte il fenomeno descritto è ancor più spaventoso:

Qualcuno dei presenti alla messa avverte il malcapitato che è pericoloso restar lì in quanto quella è la messa dei morti, e, fuggendo, egli resta impigliato con le vesti nei cardini della porta lasciandovene un brandello.

Parola di Antropologo

L’antropologo Ernesto De Martino osserva che i contadini Lucani devono compiere a piedi lunghi tratti per recarsi al lavoro e tornarne, e che l’ora mattutina o serale può provocare stati di sonnolenza con allucinazioni o sogni lucidi favoriti da una tradizione ormai stabilita.

Fenomeno paranormale o stato allucinatorio?

Con i ragazzi del GHT abbiamo avuto modo di constatare negli anni che gli stati allucinatori possono essere ben più comuni di quello che si possa credere, in quanto la “suggestione” può essere provocata da molteplici fattori: come la credulità, la fede, la cultura o da semplici sentimenti di paura.

E voi, cosa ne pensate?

Nancy Ghislanzoni

Nasce a Casnigo (BG), investigatrice del GHT dal 2011.
Studiosa di esoterismo, occultismo, parapsicologia e scienze forensi.
Referente principale del team.
Ama tutto ciò che è arte e mistero.

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