BREVE STORIA DELLO SPIRITISMO

Oggi si sente parlare spesso di spiritismo, quasi sempre si cita questa corrente filosofica in maniera impropria e nei contesti sbagliati, ragion per cui spiegherò di seguito cosa è in realtà lo Spiritismo, in maniera sintetica e comprensibile da tutti.

Lo spiritismo

Lo spiritismo è un movimento religioso e filosofico che si fonda sulla credenza nella possibilità di comunicare con gli spiriti dei morti, ergo dell’esistenza di un post mortem umano. Il termine “spiritismo” fu coniato dal francese Allan Kardec nel 1857, che lo utilizzò all’interno del suo libro più famoso Il Libro degli Spiriti”.

 

Kardec (pseudonimo di Hippolyte Léon Denizard Rivail) era un insegnante di scuola elementare (pedagogista e filosofo) che si interessò allo spiritismo dopo aver assistito a una seduta spiritica ed esserne rimasto profondamente colpito. Egli raccolse e sistematizzò le esperienze di decine di medium, ivi comprese le proprie, pubblicando i suoi risultati in una serie di libri che divennero la base del movimento spiritista.

Secondo la dottrina spiritista, gli spiriti sono esseri immateriali che sopravvivono alla morte del corpo fisico. Essi esistono in un mondo spirituale parallelo al mondo materiale (in una dimensione parallela diremmo oggi strizzando l’occhio alla Fisica quantistica), e sono in grado di comunicare con i vivi attraverso i medium.

medium (da non confondere con i sensitivi) sono persone che hanno la capacità di entrare in contatto con gli spiriti dei defunti. Essi possono farlo attraverso diverse tecniche, come la scrittura automatica, la tavola Ouija o la psicofonia.

Lo spiritismo ha quindi come principio la credenza nelle relazioni fra il mondo materiale e il mondo invisibile, cioè fra gli uomini e gli spiriti. Coloro che accettano questa dottrina si chiamano spiritisti.

Lo spiritismo si diffuse rapidamente in tutta Europa e in America nel corso del XIX secolo, soprattutto tra la classe borghese. Il movimento conobbe un periodo di grande popolarità tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.

I principi fondamentali dello spiritismo sono i seguenti:

 

  • L’esistenza degli spiriti: gli spiriti sono esseri immateriali che sopravvivono alla morte del corpo fisico essendo di per se immortali e sganciati dai limiti di tempo e spazio.
  • La comunicazione con gli spiriti: gli spiriti sono in grado di comunicare con i vivi attraverso i medium e grazie a tecniche sperimentate nel corso dei decenni, alcune delle quali derivano da pratiche già note nei tempi arcani (ad esempio utilizzate dagli oracoli).
  • La reincarnazione: gli spiriti si reincarnano in diversi corpi fisici per progredire spiritualmente. Questa idea del post mortem si rifà (o è simile) a quella delle principali teosofie orientali.
  • La legge di causa ed effetto: le azioni degli esseri umani hanno conseguenze sia in questa vita che nella vita successiva.
  • Lo spirito è più potente della materia: gli spiriti potrebbero interagire con la materia dimostrandosi dominanti su di essa (sarebbe questo il caso in cui si avrebbero riscontri fisici come apporto o asporto di oggetti)

Le pratiche dello spiritismo

Le pratiche spiritiche sono le attività che i medium e i seguaci dello spiritismo svolgono per entrare in contatto con gli spiriti, alcune delle tecniche principali sono le seguenti:

 

  • La scrittura automatica: il medium scrive senza rendersene conto, sotto la guida di uno spirito che letteralmente guida i suoi movimenti tracciando i segni grafici, i simboli, e a volte disegnando vere e proprie immagini.
  • La tavola Ouija: Si tratta di una tavola vera e propria sulla quale sono presenti lettere e numeri; lo spirito farebbe muovere un puntatore mobile chiamato Planchette, questo selezionerebbe lettere e numeri che comporranno una risposta ad una specifica domanda.
  • La metafonia: il cosiddetto fenomeno delle voci elettroniche (FVE), in inglese Electronic Voices Phenomena (EVP), conosciuto anche col nome di trans-comunicazione strumentale, riguarda la manifestazione di voci (ed eventualmente anche immagini) di origine apparentemente non umana in registrazioni, ricezioni o amplificazioni tramite strumentazione elettronica.
  • La materializzazione: uno spirito si manifesta fisicamente davanti ai presenti, spesso utilizzando una sostanza biancastra e gelatinosa che fuoriuscirebbe dal corpo del medium e denominata ectoplasma (N.B.: molte foto che si trovano in rete sono false).
  • La fotografia spiritica: un fantasma potrebbe esse catturato in una fotografia, soprattutto tramite strumentazione appositamente tarata (qui però entriamo già nell’ambito del ghost hunting)

 

Anche in Italia lo spiritismo ha avuto, ed ha ancora, una certa rilevanza tra le decine di religioni e correnti filosofiche alternative a quelle dominanti. Nel 1855, il medium inglese Daniel Dounglas Home (1833/1886) giunse in Italia (a Firenze) in seguito a problemi di salute. Questo medium divenne famosissimo poiché in grado di produrre manifestazioni apparentemente inspiegabili in contesti non solo controllati (almeno in base al concetto di controllo che si aveva in quegli anni) ma anche in pieno giorno. Questi fenomeni: levitazioni, voci dirette, materializzazione di entità, apporti di oggetti ecc., suscitarono molto l’attenzione del popolo italiano. Così, parallelamente alla diffusione della filosofia spiritista dovuta agli studi di Kardec, in Italia si andavano formando varie società, o circoli. Nel 1870 nel Bel Paese si contavano oltre 100 società spiritiche.

 

Ovviamente lo spiritismo è stato criticato da molti, che lo considerano una forma di pseudoscienza o di superstizione; in realtà è un movimento complesso e controverso, che continua a suscitare interesse e dibattito.

ragazza fantasma
Mario Contino

E' un ricercatore e scrittore di origini campane, nato ad Agropoli (SA) nel 1986. Contino ha intrapreso la sua attività di ricercatore nell’ambito del folklore internazionale e delle fenomenologie del cosiddetto  "paranormale" sin dal 2013, anno in cui fondò l’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (A.I.R.M.), ad oggi estinta ma le cui attività suscitarono l’interesse dei mass media nazionali, oltre che consenso nelle istituzioni pubbliche e private. I suoi studi e le ricerche lo hanno portato più volte ad intervenire in note trasmissioni televisive e TG nazionali.
https://www.mariocontino.it/

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