
Termine che deriva dal greco metà, nel significato di al di là, e gnomè, conoscenza; quindi: conoscenza che va oltre la conoscenza normale.
Questa parola è stata coniata da Emile Boirac — professore francese di filosofia e rettore dell’accademia di Grenoble e successivamente di Digione che si occupò in primis di ipnotismo e fenomeni paranormali — per indicare i fenomeni di telepatia, chiaroveggenza, precognizione e retrocognizione.
Accolto dal parapsicologo francese René Sudre, dal medico metapsichista francese Eugene Osty e da altri, viene oggi raramente usato: lo si sostituisce con il termine “paragnosia” creato dallo psicologo olandese Willem Tenhaeff. Si è però ormai imposta l’espressione “percezione extrasensoriale” o ESP, divenuta universale.